48 ore a Vienna: cosa fare a Vienna durante il vostro viaggio Interrail

Se avete poco tempo per esplorare la città, ottime notizie: Vienna è abbastanza piccola e compatta da poter essere visitata in un paio di giorni. Se nel vostro viaggio Interrail avete a disposizione solo 48 ore a Vienna, ecco un itinerario per il vostro tempo libero.

Giorno 1

Un buon punto di partenza è un tour autoguidato intorno al Burgring, la strada principale che circonda il centro della città e che offre la maggior parte delle attrazioni turistiche. Iniziate dall'Hofburg, uno dei tanti palazzi che la città offre. È perfettamente impressionante dall'esterno (risparmiate il biglietto d'ingresso per il palazzo di Schönbrunn), quindi fate un giro nel grazioso giardino pieno di rose sul davanti (gratuito) e non dimenticate di vederlo dal retro, dove ci sono più aree erbose per sedersi e rilassarsi.

Da qui, basta attraversare il Burgring per raggiungere il Museum Quarter, una collezione di musei d'arte in una piazza alla moda che, d'estate, è un luogo popolare per bere qualcosa e rilassarsi con gli amici. Ma dovreste anche controllare l'elenco delle mostre: l'MQ (come viene chiamato) vanta una serie impressionante di grandi nomi - Tracey Emin, Andy Warhol per citarne alcuni - e con lo sconto per gli studenti, ne vale sicuramente la pena.

Da lì, tornate al Burgring, passando tra il Museo di Storia Nazionale e il Museo di Storia dell'Arte, due edifici altrettanto maestosi, e seguite la strada che sale verso la prossima tappa del tour del Burgring: il Parlamento. In alcuni giorni è possibile richiedere un tour gratuito che vale sicuramente la pena di organizzare. Per maggiori dettagli, consultate il sito web qui.

Poi una breve passeggiata fino al Rathaus, il municipio di Vienna in stile Hogwarts. In inverno qui si trova la pista di pattinaggio sul ghiaccio più pazzesca che abbiate mai visto, ma in estate la piazza antistante si riempie spesso di bancarelle o di eventi e festival unici.

Proseguite oltre l'università e la Votivkirche, ammirando la grandezza della città fino a Schottentor. Qui ci sono molti posti dove mangiare un boccone a buon mercato, oppure potete conservarvi per un caffè e una torta in una delle famose caffetterie di Vienna.

È il momento giusto per addentrarsi nel centro della città, seguendo le strade acciottolate del Quartiere Ebraico fino al Cafe Central, per quella sosta con caffè e torta. Per quanto possa sembrare strano, visitare un caffè è probabilmente una delle cose più importanti da fare a Vienna! La città è praticamente fondata su di essa: il caffè è un'istituzione fin dal 1700. I viennesi amano trascorrere il pomeriggio davanti a una Sachertorte e a un Melange, la risposta viennese al cappuccino.

Il Cafe Central è un po' turistico e potreste dover aspettare un po' per un tavolo, ma ne vale assolutamente la pena! È uno dei più antichi caffè di Vienna e conserva ancora tutta la grandezza del secolo scorso. I lampadari pendono dagli alti soffitti e le pareti sono decorate con dipinti a olio e legno di quercia scuro, ma l'attrazione principale sono i dolci. Bellissimi e delicati pasticcini pieni di crema, che vi faranno sbavare nei vostri sogni. Un solo avvertimento: il caffè è piuttosto scadente, ma va bene così perché siete qui per l'esperienza in sé, che comprende anche i camerieri altezzosi che, a prima vista, possono sembrare scortesi, ma fanno parte del fascino del caffè viennese.

Usciti dal caffè con un'alta dose di zucchero, proseguite lungo le immacolate strade acciottolate passando per Demel, un altro famoso caffè viennese, e i negozi di lusso fino a Stephensplatz, il vero centro della città, dove si trova la splendida cattedrale di Stephansdom con le sue intricate torrette gotiche e le suggestive tegole. Nelle vicinanze si trova il negozio Manner, quasi altrettanto importante: le famose cialde viennesi e, se siete fortunati, ci saranno degli assaggi.

Se le vostre gambe hanno ancora energia, allora dovreste dirigervi verso il canale (o prendere la U-Bahn fino a Schwedenplatz) per sperimentare le vibrazioni rilassate dell'estate viennese. Passeggiate e godetevi l'atmosfera, fermandovi in uno dei centinaia di bar che si affacciano sul canale quando avete bisogno di una pausa. Una Radler (come uno shandy, ma più buono) o un Hugo saranno perfetti per un sorso rinfrescante nel caldo dell'estate.

Poi, tornate a piedi al Teatro dell'Opera di Vienna per assistere a uno spettacolo serale. I biglietti in piedi sono incredibilmente economici (3 euro) e possono essere acquistati il giorno stesso facendo la fila fuori un paio d'ore prima dello spettacolo. Ne vale sicuramente la pena, soprattutto per il prezzo, anche se probabilmente consiglierei un balletto piuttosto che un'opera perché possono durare all'infinito.

Anche se sarete lì molto prima dell'inizio dello spettacolo, una volta entrati e aver preso posto sulle sbarre in piedi, segnate il vostro spazio con un foulard che vi riserva il posto. È la regola non scritta dei biglietti in piedi del teatro dell'opera, quindi fidatevi, nessuno la sposterà. Poi potete fare un salto sul retro per prendere un disgustosissimo Käsekrainer (salsiccia ripiena di formaggio) dall'Imbisa con il coniglio. Pare che anche Pavarotti lo facesse ai suoi tempi, quindi se per lui è abbastanza buono...

Giorno 2

Dopo aver visitato il centro città (sì, Vienna è davvero così piccola), dirigetevi verso il palazzo più spettacolare della città, Schönbrunn, fermandovi prima al Naschmarkt per prendere le provviste per il picnic. Assicuratevi di provare i falafel del Dr. Falafel!

Anche se tecnicamente si trova fuori città, Vienna è davvero molto piccola e i trasporti pubblici sono straordinariamente efficienti, quindi non potrebbe essere più semplice: basta prendere la U-Bahn o, se avete più tempo, il tram, dove vedrete molto di più.

Se c'è un palazzo per il quale si paga, probabilmente è questo. Con centinaia di stanze grandiose e un'audioguida interessante e istruttiva, imparerete tutto sugli Asburgo, la famiglia reale di Vienna. Ma anche se non si entra, la bella facciata color pastello e la soddisfacente simmetria rendono il palazzo degno di una visita a sé stante. Per non parlare del vasto parco (gratuito) che in estate è ricco di rose e fontane. Salendo in cima alla collina sul retro si ha una vista ancora più impressionante del palazzo e si possono scorgere anche alcune delle attrazioni della città. Non è un brutto posto per un picnic!

Se si volesse esplorare bene il parco, probabilmente occorrerebbero una o due ore e sarebbe facile perdersi nella vasta distesa di boschi. C'è persino uno zoo, tanto per darvi un'idea di quanto sia grande!

Continuate la giornata rilassante prendendo la U-Bahn fino all'Alte Donau nel pomeriggio, dove potrete rilassarvi sull'acqua in pedalò o, se vi siete ricordati di mettere in valigia la vostra attrezzatura da bagno, fare un tuffo nel fiume. Ci sono alcuni "schwimmbaden" lungo quel tratto di fiume, basta entrare nel primo e per pochi euro avrete una bella area erbosa per prendere il sole e un pezzo di fiume pulito in cui nuotare (senza erbacce schifose).

Asciugatevi, fate un pisolino e poi iniziate la vostra ultima serata con un drink di classe al Das Loft, il bar con vista di Vienna all'interno dell'hotel Sofitel. Da qui potrete ammirare tutto ciò che avete visto negli ultimi giorni e godervi la città in tutto il suo splendore.

È un locale elegante - quindi niente scarpe da ginnastica - ma abbastanza informale da non risultare troppo pretenzioso (ignorate ancora una volta la maleducazione del personale di sala, non è personale) con cocktail sorprendentemente convenienti preparati da baristi esperti. Andate prima di cena per evitare l'attesa.

Per quanto riguarda il cibo, andate a Schnitzelwirt, ridicolmente economico, nel 7° distretto, sede di molti ristoranti e bar alla moda. Il locale sarà chiassoso e pieno di turisti e gente del posto, e potreste anche ritrovarvi a dividere il tavolo con degli sconosciuti per riuscire a far entrare tutti. Ma tutto ciò fa parte del divertimento.

Non aspettatevi la massima qualità della carne, ma quando una porzione comprende due enormi lastre di gustosa schnitzel, non ci si può lamentare. Basta condividerne una e ordinare un contorno di patatine fritte insieme a una birra ottakringer e l'intero pasto vi costerà meno di 10 euro.

Continuate la serata esplorando i bar del quartiere. Ecco un suggerimento: provate l'hipster Brickmakers Pub and Kitchen per le birre artigianali, il Cafe Espresso per un'esperienza più viennese con cocktail e vino, o il Cafe Europa per un'atmosfera vivace e frizzante. Questo locale chiude alle 5 del mattino!

Ed ecco che in 48 ore avete sperimentato la grandezza e la raffinatezza della città, esplorato i suoi retaggi regali, assecondato la cultura di classe attraverso il balletto e i dolci, e incanalato le vibrazioni viennesi in riva al Danubio.

Non so voi, ma a me sembra la città perfetta!