Dove fare Interrailing in Italia? I 5 luoghi più belli d'Italia da visitare per la cultura

Volete fare interrailing in Italia? Rory Sullivan ci guida attraverso le sue città italiane preferite da visitare durante l'Interrailing. Se vi piace l'idea di queste destinazioni, potete iniziare a pianificare il viaggio con questa guida Modello di percorso Interrail.

Con le destinazioni italiane dell'Interrailing c'è davvero l'imbarazzo della scelta. In qualsiasi elenco di consigli di viaggio in Italia c'è almeno un'omissione clamorosa. In questo articolo è Venezia, ma l'attrattiva della sua laguna e dei suoi canali è nota a tutti. Al suo posto ci sono alcune destinazioni meno visitate, che meritano di essere esplorate, insieme a Roma e Firenze.

Roma

Non si può fare un viaggio interurbano in Italia senza fare almeno un breve soggiorno nella capitale. Se il tempo non è un problema, Roma può occuparvi per settimane mentre girate per i suoi incantevoli siti storici.

Roma, da un inizio da lupi, divenne la città più potente e prospera del mondo; il nucleo di un impero che si estendeva dalla Spagna a ovest alla Mesopotamia a est. Per avere un'idea della sua ricchezza, della sua ambizione e del suo trambusto, basta passeggiare, insieme ad altri visitatori, lungo i vicoli del Foro Romano, fino al Palatino e al Colosseo. Un'altra testimonianza dell'imperialismo romano, situata questa volta lontano dalla folla, è l'Ara Pacis (l'Altare della Pace), che permette al visitatore di capire la propaganda e il simbolismo del regime di Augusto.

Il cuore del mondo romano è stato conquistato dal neonato Stato italiano. Una parte del Campidoglio fu occupata per costruire l'abbagliante e pomposo monumento a Vittorio Emanuele II. La vista dalla cima è speciale, ma si può fare di meglio dirigendosi verso la vicina Doria Pamphilj, che ospita una brillante collezione d'arte.

Anche il Vaticano, la Casa Keats-Shelley e Villa Borghese dovrebbero essere in cima alla lista delle cose da fare. Ma se siete alla ricerca di luoghi più tranquilli, è difficile battere la Basilica di San Clemente al Laterano per i suoi tre livelli di storia - basilica medievale, casa romana e mitreo - e il Cimitero Acattolico per la sua tranquillità, crogiolandosi sotto la Piramide di Cestio.

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Firenze

Nel 1966, il fiume Arno ruppe gli argini e devastò Firenze, trasformandola in una seconda Venezia: i canali tagliarono le sue strade, sommergendo migliaia di preziosi libri e opere d'arte. Fortunatamente, la maggior parte dei capolavori è sopravvissuta o è stata successivamente restaurata.

Firenze è la città rinascimentale per eccellenza. Patria di Michelangelo, Da Vinci, Brunelleschi, la bellezza e l'arte fiorirono in mezzo alle fazioni politiche - per maggiori dettagli, leggete Il Principe, scritto da un altro fiorentino, Niccolò Machiavelli.

Gli amanti dell'arte possono trascorrere una mattinata alla Galleria dell'Accademia ammirando la graziosa Statua del David, la più celebre scultura di Michelangelo, prima di recarsi alla Galleria degli Uffizi. Pochi musei al mondo possono eguagliare gli Uffizi per la forza della loro collezione rinascimentale.

Poi, godetevi il sole del pomeriggio con un gelato. Scendete a Ponte Vecchio, l'unico ponte della città sopravvissuto alla Seconda Guerra Mondiale, per ammirare la sua bellezza da cartolina; oziate alla luce del sole nel Giardino di Boboli; o ammirate il coronamento della città, il Duomo, e immaginate il suo effetto sui viaggiatori del XV secolo.

Lasciate il tempo di salire fino alla Chiesa di San Miniato al Monte: questo edificio in marmo verde e bianco ospita affreschi di Paolo Uccello e un imponente tetto in legno.

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Sorrento

Sorrento è affascinante e gode di una splendida vista sul Golfo di Napoli. Interessante di per sé, è anche un'ottima base per escursioni giornaliere nella regione circostante.

Nel centro storico si può passeggiare per le sue strette e colorate vie fino al complesso religioso di San Francesco, sede di concerti estivi.

Altre possibilità sono quelle di trascorrere qualche ora nei caffè di Piazza Tasso (scrivendo il vostro diario di viaggio Interrail?) e di assaggiare il limoncello, prodotto rinfrescante della regione.

La posizione di Sorrento non potrebbe essere migliore per una gita di un giorno. Pompei e il suo distruttore, il Vesuvio, possono essere visitati facilmente. Così come un'altra città romana devastata dalla stessa cenere vulcanica nell'estate del 79 d.C. e per molti versi più interessante di Pompei: Ercolano.

Altri due consigli sono la gita in barca all'isola di Capri, dove l'imperatore Tiberio visse in esilio, e il viaggio lungo la costa amalfitana fino ai templi greci di Paestum.

 

Trieste

Trieste ha avuto una storia turbolenta fin dal 1918, quando fu annessa all'Italia dall'Impero asburgico. I tedeschi la strapparono durante la Seconda guerra mondiale, giustiziando e deportando senza pietà la popolazione ebraica. Dopo la liberazione da parte di due contingenti di soldati, uno neozelandese e l'altro jugoslavo, la città divenne un territorio libero fino all'assegnazione all'Italia nel 1954.

Questa città portuale, situata sotto l'inospitale altopiano carsico, era un tempo immensamente importante. Come principale porto austriaco, era la porta degli Asburgo verso il commercio mondiale. Per questo motivo fiorì e, nonostante il declino della città nel corso degli anni, è ancora ricca di monumenti e statue imperiali.

Il Museo Revoltella, all'interno di un palazzo del XIX secolo e completo di una collezione d'arte moderna, rappresenta l'opulenza marinara di Trieste. Anche il Castello di Miramare dell'arciduca Massimiliano, posizionato su un promontorio, testimonia l'antica ricchezza della città. E la cittadella mostra il suo passato romano.

Sede di Illy, Trieste vanta anche alcuni dei migliori caffè d'Italia. Sedetevi in uno dei suoi antichi caffè e riflettete sulla città che ha ispirato (insieme a Dublino) gli scritti di James Joyce.

Palermo

Ogni potenziale Interrailer non dovrebbe escludere la Sicilia dall'itinerario proposto. Sarà anche un'isola, ma c'è un servizio ferroviario regolare che la collega alla terraferma. Templi greci, anfiteatri romani, cattedrali normanne e meraviglie naturali come l'Etna incantano il turista.

Palermo, capoluogo della Sicilia, non fa eccezione. La Cattedrale di Palermo nasce nel 1185 su progetto di Walter Ophamil, arcivescovo anglo-normanno della città. In seguito furono aggiunte torri angolari e un portico del primo Rinascimento, prima che la chiesa ricevesse una trasformazione neoclassica tra il 1781 e il 1801. Ancora più imponente è il Palazzo dei Normanni, la più antica residenza reale d'Europa. In particolare, bisogna vedere la Cappella Palatina e stupirsi del suo stile ibrido arabo-normanno-bizantino.

Prima di recarvi alle spiagge, luogo ideale per leggere il miglior romanzo siciliano, Il Gattopardo di Giuseppe di Lampedusa, recatevi alle catacombe dei Cappuccini. Se avrete il coraggio di entrare, vi girerà la testa per la sua macabra storia di quattrocento anni.